13-Marzo-2009
Testimonianza della staffetta
Settimana sulla legalità
Il rumore della macchina sul ciottolato dell’asfalto di Via Nazionale, davanti al teatro Piccolo dell’Eliseo.
Sta arrivando l’Anfora simbolo della staffetta promossa dall’UDI contro la violenza sulle donne. Si ferma un taxi bianco, eccola, Carla Cantatore rappresentante dell’Associazione, porta con se un trolley rosso, dentro l’Anfora.
Un abbraccio, un saluto, tutto si investe di una emozione incontrollabile, guardandoci prendiamo insieme i manici di quella valigia che tante donne, attraverso l’Italia,hanno portato.
Entriamo dentro il Piccolo dell’Eliseo “Settimana sulla legalità “, facce di ragazzi piene di speranza, di rappresentanti della Guardia di Finanza, di testimoni, affollano il teatro.
Entrando portiamo al centro del palco la valigia. Apriamo, le mani tremano per l’emozione.
La valigia è come se avesse subito un investitura data dalle tante testimonianze, fa vibrare l’aria intorno; avvolta in un foulard dorato, l’Anfora viene “svelata” e presentata al pubblico.
Le luci puntate sul palco, pur non permettendoci una visione nitida della platea lasciavano passare comunque gli occhi puntati del pubblico come attraverso una cortina.
Era un momento di alta socialità, attraverso anche le parole commosse di Carla Cantatore, che la presentava.
 Le ero al fianco, come sempre, come si fa fra donne, in questo caso specifico anche fra artiste.
Il senso di solidarietà era diventato qualcosa di tangibilmente percepibile.
Era il grido delle bambine che non hanno potuto dire no, nel ricatto della famiglia, il grido di chi ha detto non sono più
nulla, era la ribellione, era la voglia di quel rispetto che è la faccia dell’altra medaglia e dell’entusiasmo segno di tutti noi che eravamo presenti.
Alziamo l’anfora al cielo, un boato, un silenzio, il sacrificio o sacrum facere era stato consegnato. Ed il cuore di ognuno credo che si sia riempito di
quella forma che è la legalità ovvero libertà nel rispetto dell’altro.
Io sono orgogliosa di essere stata testimone.
Simona Sarti
Presidente dell’Associazione
“Coordinamento Artisti Arte per”
Foto di Francesca Romana Guarnaschelli
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